Museo/Monumento

Porta della Città

Descrizione
Al tempo dei Normanni, nella città di Savoca venne costruita un'ampia cinta muraria con due porte d'ingresso che delimitavano l’antico abitato: una all'estremità sud (ubicata nel quartiere San Giovanni, oggi non più esistente) e l'altra all'estremità nord (nel quartiere San Michele). Quest’ultima denominata Porta della Città (XII secolo), contraddistinta da un arco a sesto acuto in pietra arenaria, è nata come accesso principale della città medievale ed oggi rappresenta una delle porte che introducono il turista “dentro le mura” dell’antico centro storico: un borgo caratteristico, ricco di fascino sia dal punto di vista paesaggistico che architettonico e monumentale. Per la sua particolare configurazione Savoca era a tutti gli effetti una città murata, in quanto tale porta divenne parte del sistema difensivo della cerchia di mura per far fronte ad eventuali aggressioni nemiche e trovandosi in una posizione strategica la città veniva costantemente controllata. Fino al XIX secolo la via San Michele, strada d'accesso alla porta (recentemente restaurata), non era altro che una ripida scalinata scolpita nella roccia viva. Esistevano, inoltre, le porte in ferro che nel Medioevo venivano aperte all’alba e chiuse al tramonto.

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